Il drammatico retroscena dietro la Lamborghini da quasi 300.000 euro che ha ucciso Diogo Jota

La Lamborghini in cui è morto Diogo Jota in Spagna era stata richiamata molteplici volte per svariati difetti: i clamorosi dettagli.

La Lamborghini del valore stimato oltre 290.000 euro, che si ritiene fosse guidata da Diogo Jota nel tragico incidente in Spagna che gli è costato la vita, è stata in passato al centro di numerosi richiami per problemi legati alla sicurezza: è questo il drammatico retroscena che sta emergendo nel day after del terribile incidente avvenuto poco dopo la mezzanotte di giovedì nei pressi di Cerdanilla che è costato la vita al 28enne calciatore del Liverpool e al fratello André Silva, 26 anni e calciatore a sua volta.

La Lamborghini in cui è morto Diogo Jota era stata coinvolta in molteplici richiami
Il drammatico retroscena dietro la Lamborghini da quasi 300.000 euro che ha ucciso Diogo Jota – Foto Ansa – voce24news.it

Secondo fonti interne alla casa automobilistica, l’auto coinvolta sarebbe una Huracán, supercar prodotta tra il 2014 e il 2024 e diventata tra i modelli più venduti del marchio con oltre 25.000 esemplari consegnati nel mondo. Nonostante non sia più in produzione, rappresenta uno status symbol per molti calciatori – alcuni dei quali possono vantarla nel proprio garage (tra di essi c’è per esempio Kyle Walker).

Le autorità stanno indagando per capire se la causa sia stato, come parrebbe, lo scoppio improvviso di uno pneumatico. Non risulta invece al momento che i difetti oggetto di richiami negli anni scorsi (e di cui scriveremo nel paragrafo a seguire) abbiano influito sull’accaduto.

Lamborghini Huracán, anni di richiami prima dell’incidente

Tra i problemi segnalati negli anni passati sulla Huracán figurano difetti ai fari che potevano causare una riduzione della visibilità, oltre a malfunzionamenti legati alla spia delle cinture di sicurezza. Ma non solo, sono stati negli anni diversi i richiami di molteplici esemplari per problemi di vario tipo.

Andando in ordine cronologico, alcuni richiami hanno interessato modelli del 2021 e del 2023 per possibili difficoltà di apertura delle portiere in caso d’emergenza e ai succitati difetti dell’avviso legato alle cinture di sicurezza. Nel novembre del 2023 sono stati richiamati 7.805 esemplari per un problema software che consentiva di regolare i fari in modalità “turistica” – una modalità non conforme alle normative USA (il problema fu risolto con un semplice aggiornamento). Nel settembre 2024, quindi, un richiamo ha riguardato 39 unità della Huracán EVO Spyder per un errore umano nell’installazione di una staffa di protezione frontale, scoperto da un operaio in fabbrica.

In una dichiarazione riportata dal tabloid The Sun, Lamborghini ha affermato in merito all’incidente: “Siamo rattristati nell’apprendere dell’incidente avvenuto in Spagna che ha coinvolto una Lamborghini, in cui Diogo e André Jota hanno tragicamente perso la vita. In questo momento di profondo dolore, porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia. Automobili Lamborghini attende ulteriori informazioni sulle circostanze dell’incidente, nel pieno rispetto delle persone coinvolte”. Ciò che è certo è che, qualsiasi sia la dinamica esatta dell’incidente, questo drammatico incidente che ha spezzato due giovani vite rappresenta una cattiva pubblicità per il brand automobilistico di lusso (anche a causa della celebrità delle due vittime).

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